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8 Maggio 2023

Wamba diventa ETS (Ente del Terzo Settore)

Wamba non è più una Onlus ma un ETS cioè un Ente del Terzo Settore. Con la riforma del terzo settore del 2017 e l’introduzione del codice del terzo settore (decreto legislativo nr. 117 del 03/07/2017) la qualifica di Onlus è stata eliminata per essere sostituita con quella di ETS. Le Onlus continueranno ad esistere fino al periodo di imposta successivo all’autorizzazione da parte della Commissione Europea i merito alle disposizioni fiscali recate dal titolo X del CTS.

Dal 23 Novembre 2021 è inoltre in vigore il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) che sostituisce l’Anagrafe unica delle Onlus. Suddivide gli ETS in 7 categorie a seconda delle attività svolte. Queste categorie sono:

Organizzazioni di volontariato
Associazioni di promozione sociale
Enti filantropici
Imprese Sociali
Reti associative
Società di mutuo soccorso
Altri Enti del Terzo Settore

Nel caso di Wamba e Athena ETS, che ha come mission operare nel settore dell’assistenza sociosanitaria e della ricerca clinica mettendo a disposizione fondi e competenze professionali, abbiamo scelto di iscriverci alla categoria “Altri Enti del Terzo Settore” perché più adeguata alla nostra natura giuridica e al tipo di attività di interesse generale che svolgiamo.

Cos'è il RUNTS (Registro Unico Nazionale Terzo Settore)

Il RUNTS mira a garantire la trasparenza dell’operato degli enti del terzo settore. Tutti i cittadini che desiderino fare una donazione infatti hanno la possibilità di consultarlo per verificare che l’ente prescelto sia effettivamente iscritto al registro e per prendere le informazioni di interesse.

Quali sono i vantaggi per un ETS (Ente del Terzo Settore)

Tra i vantaggi più significativi c’è la possibilità di svolgere attività così dette “diverse” (Art. 6 DLgs 117/2017) se previsto dallo Statuto e a patto che siano attività secondarie e strumentali rispetto alle attività di interesse generale. Tra le attività diverse ci sono le sponsorizzazioni, il merchandising e l’e-commerce. La misura in cui si possono svolgere queste attività è nel limite del 30% delle entrate complessive dell’ente, o in alternativa che non siano superiori al 66% dei costi complessivi dell’ente.

La riforma del Terzo Settore ha portato moltissimi cambiamenti nel mondo delle organizzazioni non profit, in particolare per le Onlus che si trovano attualmente in una fase di transizione e adeguamento.